Bronzini + Partners
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Bronzini+Partners
Bronzini+partners nasce nel 2011 dal sodalizio con l’amico Massimo Magri. Lo studio si completa così di un’ulteriore competenza e visione. Insieme i due professionisti seguono i progetti in modo diversificato e complementare.
Bronzini+partners collabora con altri professionisti di vari settori, per rispondere in toto alle necessità che la progettazione contemporanea richiede.
Claudio Bronzini
Massimo Magri

Claudio Bronzini, nasce a Bergamo nel 1962. Conclusi gli studi inizia a lavorare giovanissimo per le più importanti realtà del design e dell’arredamento della sua città. Ben presto manifesta una spiccata propensione alla progettazione di interni che lo porta a collaborare con numerosi architetti italiani e stranieri. Inizia un percorso personale di ricerca e lavoro che lo conduce a operare in tutti gli ambiti della progettazione, dal design, al restauro, alla progettazione residenziale e industriale. La cura nel disegno dei dettagli, lo studio sapiente degli spazi e dei materiali sono il suo tratto distintivo. Nel tempo la sua attività si è svolta a livello internazionale in numerosi paesi, dagli Usa alla Russia, riuscendo sempre a realizzare opere che coniugano il genius loci, il desiderio del cliente e il carattere identitario delle sue idee compositive.

Massimo Magri, nasce a Bergamo nel 1942.
Dopo esperienze nel campo dell’architettura, dell’urbanistica e del design concentra le sue attività professionali sulla ristrutturazione di edifici storici e no, pubblici e privati. Sperimenta il restauro-adeguamento che diventa “didascalico” grazie agli eccezionali risultati che si possono ottenere dalla lettura stratigrafica dell’edificio.
L’eclettismo che parrebbe trasparire da una visione d’insieme delle opere in progetto o realizzate è il risultato dell’approfondimento delle idee progettuali che di volta in volta mettono al centro creativo il rapporto tra esigenze dell’utenza e ambiente, tra natura e cultura, tra tradizione e innovazione.
Il percorso dello studio si è così arricchito nel tempo degli apporti di esperienze dell’artigianato artistico tradizionale, delle innovazioni strutturali e tecnologiche, mantenendo l’apertura verso nuove soluzioni richieste dall’evolversi dei rapporti sociali e di produzione senza tralasciare il fine ultimo della bellezza nel risultato.